Post #1 Un pò di storia: la nascita del BUDOKANE MARTIAL LAB.
Si inizia a parlare di Budokane in una tiepida mattinata del giugno 2012, quando capisco che il costo della nuova tassa sugli immobili non equivale al costo di un pacchetto di patatine. Al piano di sotto c'è quello che doveva essere lo studio di mio padre, quello che poi doveva essere il mio "studiolo" di registrazione musicale, quello che poi ancora si era trasformato in uno sgabuzzino un pò ingrandito pieno di cianfrusaglie e vestiti stesi. Forse, anche visti i bei soldini che dovrò pagare, decido di rendere quell'ambiente utile, unendo un pò il mio mai seppellito interesse per le arti marziali e il voler condividere un momento di aggregazione con i compagni di Ju Jitsu Brasiliano, e con gli amici di sempre.
Quindi sbattimento, dopo aver rimediato in discarica dei vecchi materassini da palestra non foderati (che incredibilmente ricordano i vecchi "piastrelloni" verdi dei tatami in uso quando eravamo piccini nelle palestre di judo), facciamo qualche prova appoggiando gli stessi direttamente sul pavimento. Non va bene, nonostante ammortizzino le cadute, non scaricano l'energia cinetica generata dalle varie proiezioni. Potremmo sopportare. Poi leggo in rete che così facendo si rischia di fare andare il fisico in "Nefrosi". Non sto troppo a documentarmi sulla sindrome, il nome suona già abbastanza spaventoso, quindi cerco cosa fanno nelle palestre serie.
Trovo questo video e decido di fare qualcosa di analogo, ovviamente facendo attenzione al portafoglio.
Mio cugino che ha una ditta che stampa confezioni di plastica, mi regala dei bancali "bassi" e mi dice che una cooperativa sociale ha in giro un pò di scarti di gommapiuma che possono fare al caso mio.
Prendo dei listelli di legno per fare il contorno e un telo in pvc (come quello utilizzato per coprire la legna) e mi metto all'opera!
In una settimana e mezzo riesco a ultimare il tutto e arrivo ad un risultato magari non professionale, ma tuttosommato accettabile.
Dovrò cambiare ancora il telone perchè si sbriciola la parte superiore e dovrò avvitare uno strato di assi in OSB sopra i bancali perchè sennò ammortizza in maniera non uniforme. Quando avrò due soldi in più, ovviamente per ora me lo tengo così. Chi s'accontenta gode, cioè io.
Coinvolgo Gabriele, mio secolare amico, arrivato al traguardo magistrale nel Jiu Jitsu giapponese, e grande conoscitore delle arti marziali in generale, facente parte dell'associazione "la comune" per quanto riguarda il territorio lecchese. Durante l'allestimento del posto gli scappa un "ah, è il Budokane!" storpiando il nome palazzetto che ospita i concertoni rock e gli eventi importanti in giappone, il Budokan. Mi piace, è terra terra e scimmiotta un pò quei nomi-fissa-marziale anni '80 che comprendevano la parola"BUDO" (mi pare fra l'altro una rivista del settore). In quel momento nasce il BUDOKANE.
Il BUDOKANE oltre che a luogo marziale casereccio, vuole anche essere un punto di incontro e scambio fra le varie arti marziali, e un luogo di incontro dove gli appassionati si possono confrontare.
Per quanto riguarda il blog, voglio creare anche un posto in rete dove si può discutere in maniera analoga, vabbè, vediamo come si evolverà nei prossimi post.
Per ora, a presto!
Stay Martial
P.
